Per quanto si tratti di un campo di studi relativamente recente, la medicina del sonno consente oggi di trattare un insieme di problematiche che spesso hanno un forte impatto sulla salute e sulla qualità della vita dell’individuo.
Tra i disturbi del sonno (sono oltre 90 secondo la classificazione internazionale), quello maggiormente prevalente nella popolazione è la sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (OSA), causata dall’ostruzione – parziale (ipopnee) o completa (apnee) – delle vie aeree superiori.
È ormai confermato da tempo il rapporto causale tra questa sindrome e patologie come ipertensione arteriosa, malattia coronarica, scompenso cardiaco, fibrillazione atriale, stroke, diabete mellito tipo II, insufficienza renale e broncopneumopatia cronica ostruttiva. L’obesità e un indice di massa corporea elevato sono inoltre i più importanti fattori di rischio che predispongono all’OSA. Altri sono: una particolare conformazione del collo (corto e grosso), l’età avanzata, il sesso maschile, la menopausa, il russamento, l’eccesso di sonnolenza diurna e un sonno non riposante. Inoltre, se è accertato che l’OSA causa malattie cardiovascolari e metaboliche , è altrettanto noto che è molto frequente nei pazienti con malattie cardiovascolari (ipertensione arteriosa, aritmie come fibrillazione atriale, cardiopatia ischemica cronica, scompenso cardiaco, precedenti di ictus o TIA); ma anche con disordini metabolici (in particolare diabete mellito tipo 2) e con insufficienza renale cronica.
Per questi motivi, a Villa Igea è presente un Centro di Medicina del Sonno dedicato specificatamente all’individuazione e alla cura di questi disturbi, ed in particolare dell’OSA, attraverso un approccio multidisciplinare che coinvolge differenti specialisti del Gruppo. Nello specifico, lo staff del Centro è formato dai seguenti professionisti:
- Marcello Bosi, pneumologo (responsabile del servizio);
- Elena Briganti, psicologa;
- Filippo Montevecchi, otorinolaringoiatra;
- Walter Neri, neurologo;
- Claudio Simoni, cardiologo;
- Valeria Zaccheroni, endocrinologo e nutrizionista.
Ad una prima visita, che solitamente affianca ad un esame obiettivo un colloquio ipnologico, segue l’indicazione di accertamenti strumentali; i risultati di questi consentono allo specialista di procedere con indicazioni terapeutiche, consigli per un’adeguata igiene del sonno ed eventuali successivi controlli clinici.