Percorso Osteoporosi

L’osso è un organo dinamico, che va incontro a cambiamenti della propria struttura nel corso della vita. Normalmente, dalla nascita fino ai 20 anni di età circa, l’osso aumenta la sua dimensione e densità, diventando sempre più forte. A questa fase ne segue una di consolidamento, che può arrivare fino ai 25-30 anni di età, in cui lo scheletro non si accresce ulteriormente come dimensioni, ma aumenta la propria densità, raggiungendo il picco massimo di massa ossea. Inizia successivamente una progressiva riduzione della densità minerale ossea che continuerà per tutta la nostra vita. Dall’equilibrio dinamico tra costruzione e degradamento dell’osso, dipende il rischio di sviluppare osteopenia oppure osteoporosi.

Lo stile di vita influenza significativamente il benessere fisico di ognuno di noi, e in particolar modo la salute delle nostre ossa. Per garantire questi benefici la nostra quotidianità deve comprendere una sistematica attività fisica, una corretta alimentazione e un misurato fabbisogno di vitamina D. Il mancato rispetto di queste sane abitudini, in concomitanza con altri fattori, porta nel tempo all’osteoporosi, che, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanita (OMS) è “una malattia scheletrica sistemica caratterizzata da bassa massa ossea e da alterazioni architetturali dell’osso, che portano a un aumentato rischio di fratture”.

Secondo un luogo comune, l’osteoporosi è un problema che incombe tra le donne durante la menopausa; inutile dire che questa interpretazione è errata e che ci sono fattori di rischio concomitanti da considerare, come l’utilizzo di determinati farmaci e/o pre-esistenti patologie (diabete, tiroide, tumori al seno o alla prostata, malattie autoimmuni, intestinali, ecc.). Occorre inoltre sfatare il mito che tale malattia colpisca esclusivamente le donne, in quanto è scientificamente provato che dei 5 milioni di persone che soffrono di osteoporosi oggi in Italia, circa un milione e mezzo è rappresentata da uomini.

Questo ci dimostra che l’unica vera arma per sconfiggere l’osteoporosi rimane la prevenzione. Tale approccio consiste nell’investire sin dall’infanzia in uno stile di vita salutare e nell’accompagnare un adeguato sviluppo dell’osso durante l’adolescenza.

Per valutare gli eventuali fattori di rischio dei pazienti è stato strutturato un percorso specifico.