Le caratteristiche del piede

Il piede è un organo di movimento estremamente complesso, costituito da uno scheletro composto da 26 ossa articolate tra loro, che sfrutta, per i propri movimenti, un complicato sistema di forze muscolari, tendinee, capsulari, ligamentose e aponeurotiche. Il piede rappresenta una struttura che si deve adattare contemporaneamente al piano statico per mantenere l’appoggio, e alle forze dinamiche per assicurare lo spostamento; deve, insomma, effettuare quello che si può definire un “compromesso meccanico” tra una struttura rigida (ossa e legamenti) e strutture dinamiche (muscoli e tendini). Il piede si deve adattare alle svariate situazioni che si riscontrano durante la marcia (terreno liscio o irregolare, scale, sabbia, ghiaia, etc), deve assicurare la stabilità in condizioni di riposo e, allo stesso tempo, adattare e ammortizzare la trasmissione delle forze discendenti e ascendenti nel corso della marcia. Ci mantiene in contatto, o meglio, in relazione con l’ambiente: è pertanto fondamentale che conservi la motilità più completa possibile con i suoi motori in totale efficienza.

Nello specifico, il piede può essere definito un organo propriocettivo, dove la propriocezione è l’insieme dei messaggi inviati al sistema nervoso centrale da fibre sensitive, connesse a recettori specializzati interni a muscoli, legamenti e articolazioni. I recettori propriocettivi sono organi nervosi estremamente specializzati e sono presenti in numero elevato nelle strutture articolari, soprattutto su legamenti e capsule; il loro compito è quello di inviare continuamente informazioni sullo stato di stiramento di tali tessuti per permettere al nostro sistema nervoso di reagire in modo adeguato ed estremamente rapido con contrazioni della muscolatura, idonee a stabilizzare l’articolazione e, quindi, conservare i rapporti articolari stessi, anche in situazioni dinamiche particolarmente stressanti per la caviglia. Tali recettori forniscono anche le informazioni al cervelletto, insieme ai recettori visivi, vestibolari e uditivi, necessarie per il mantenimento dell’equilibrio nello spazio. Nel piede i propriocettori si situano in particolare sulla capsula e sui legamenti dell’articolazione tibiotarsica, sottoastragalica e metatarso-falangea dell’alluce.