Vitrectomia:
di cosa si tratta

Patologie trattate

La chirurgia vitreo-retinica è indicata per alcune patologie che colpiscono la retina come il distacco di retina, il pucker maculare e il foro maculare. Il distacco di retina (ovvero separazione della retina della parete dell’occhio) è considerato un’emergenza in quanto può causare un grave danno alla vista se non viene trattato in maniera tempestiva. I sintomi di questa patologia sono la comparsa improvvisa di “mosche volanti”, di lampi di luce e la presenza di una macchia scura che occupa una parte del campo visivo. Il pucker e il foro maculare sono invece patologie croniche che interessano la parte centrale della retina detta “macula”; esse causano graduale calo della vista e distorsione delle immagini ma non richiedono trattamento urgente come nel caso del distacco di retina. L’intervento chirurgico più eseguito per le patologie della retina è detto vitrectomia.

L’intervento

La vitrectomia, indolore e della durata di circa 90 minuti, viene eseguita in regime di Day Hospital in forma di anestesia locale (iniezione di anestetico nei tessuti vicino all’occhio). Per accedere alla retina il chirurgo utilizza dei piccoli strumenti chirurgici per rimuovere la gelatina che riempie l’occhio detta corpo vitreo; a seconda della patologia da operare sono possibili diversi trattamenti come la rimozione di tessuto cicatriziale o il trattamento laser. Al termine dell’intervento l’occhio viene riempito di soluzione salina, di gas oppure di un particolare liquido detto “olio di silicone“ che aiuta la retina a rimanere in posizione.

Dopo l’intervento

Nei primi giorni dopo l’intervento, è reazione comune che l’occhio sia arrossato e dolorante. A seconda della sostanza lasciata nell’occhio alla fine dell’intervento il chirurgo potrebbe richiedere al paziente di mantenere la testa in una posizione stabilita per alcuni giorni. Sarà inoltre necessario utilizzare dei colliri antibiotici e antinfiammatori nelle prime settimane, in ogni caso è possibile riprendere da subito attività quotidiane come la guida e la lettura.

Nel caso che venga utilizzato l’olio di silicone esso andrà rimosso dopo qualche mese con un secondo intervento di durata più breve.

Risultati dell’intervento

Nella maggior parte dei casi l’intervento per distacco di retina è efficace nel riattaccare la retina, anche se il recupero visivo è variabile e dipende da vari fattori come l’eventuale interessamento della regione centrale della retina. La vista migliora nella maggior parte dei casi dopo l’intervento di pucker o foro maculare.

In taluni casi è possibile che negli anni si  sono lo sviluppo di un’infezione e la recidiva del distacco di retina.

Qual è la terapia della cataratta?

Non esistono farmaci efficaci per trattare la cataratta. L’unica soluzione per recuperare la vista perduta è sottoporsi all’intervento di cataratta [LINK]. Esso prevede la rimozione del cristallino divenuto opaco e la sua sostituzione con una lente intraoculare artificiale costituita di materiale plastico.

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