Dermatologia e venerologia pediatrica

La pelle del neonato e del bambino rappresenta spesso una sfida diagnostica e terapeutica sia per il dermatologo che per il pediatra; le manifestazioni cliniche delle malattie dermatologiche che compaiono nei primi mesi ed anni di vita sono spesso diverse da quelle osservate quando le stesse patologie si manifestano nell’adulto, inoltre, esistono tutta una serie di patologie cutanee specifiche per questa età che non si riscontrano nell’adulto.

Nel neonato (prime quattro settimane di vita) si osservano ad esempio alterazioni della pelle spesso transitorie e di natura benigna che sono tipiche di quest’epoca di vita; altre patologie invece possono già manifestarsi precocemente e coglierne i primi segni può essere molto importante per una diagnosi tempestiva  e corretta.

Il dermatologo è spesso il  primo  specialista che riconosce i segni e contribuisce a far diagnosi di patologie complesse che possono coinvolgere più organi e tessuti come le sindromi malformative congenite ed alcune malattie ereditarie. Esistono una serie di malattie che si manifestano inizialmente solo con alterazioni della pelle e che solo successivamente, a volte dopo anni, si presentano in altri organi.

La dottoressa Giacomini ha svolto la sua attività clinica occupandosi di patologie dermatologi- che sia dell’adulto che del bambino, patologie dei capelli e delle unghie,  visite nevi (o nei) in epiluminescenza digitalizzata e di dermo- chirurgia.

L’epiluminescenza è una tecnica diagnostica non invasiva che utilizzata in maniera comple- mentare all’esame clinico, ha notevolmente aumentato negli anni l’accuratezza diagnostica nei confronti dei melanomi in fase iniziale oltre che della maggior parte dei tumori epiteliali e di numerose patologie infiammatorie della pelle e delle malattie del capello. Essa si avvale di uno strumento chiamato dermatoscopio, che puo’ essere sia manuale che digitale, che consente di osservare i nevi ed in generale tutte le neoformazioni cutanee a maggior ingrandimento e permette di riconoscerne caratteristiche peculiari (pattern dermoscopici) non visibili ad occhio nudo.